Eccoci qui! Per una volta vi raccontiamo quello che abbiamo fatto in questi due giorni, un resoconto accuratissimo della nostra vita da questa parte del mondo!!!

Cominciamo: dovete sapere che noi viviamo in una serra. Finestre giganti e bellissime che rendono il nostro appartamento luminosissimo ma terribilmente antipatico quando si tratta di dormire fino a tardi. Non importa quanto tu sia stanco, alle otto del mattino sei sveglio e non c’è verso di continuare a dormire! Quindi che si fa?! ci si alza, si fa colazione e dopo aver passato un’ora a cercare di capire dove fosse meglio andare o non andare ecco che saltiamo in moto alla volta del Ku-Ring-Gai Chase National Park, a nord di Sydney. Fatico a descrivervi questo posto: diciamo colline, definirle montagne è un tantino eccessivo, e una distesa di alberi a perdita d’occhio, con un paesaggio da fiordo norvegese. Lo so, difficile crederlo, dovete guardare dall’alto per capire:


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Praticamente a due passi dalla city, per gli standard di qui ovviamente, e intorno la pace più totale, il silenzio, la natura, uno scenario che pensavamo di trovare in un altro emisfero, non qui. Certo, non possiamo paragonarlo alla Scandinavia ma per un po’ ci siamo sentiti in un altro continente, e forse più vicini a voi. Bello, proprio bello!

Poi, serata in un pub vicino casa con musica jazz dal vivo, molto bello. Cibo buono, ma decisamente l’atmosfera ha fatto la differenza! Stiamo provando molti ristoranti in zona, ci stiamo facendo un’idea di cosa possiamo trovare e di cosa il vicinato può offrire e per ora siamo estremamente soddisfatti. Abbiamo il nostro ristorante indiano, thailandese, il jazz club… non abbiamo ancora provato il giapponese ma sicuramente darà soddisfazioni!

Oggi invece giornata casalinga: sveglia 7.30! Già, non ci volevamo credere!!! Così abbiamo messo la mascherina, quella che ti danno sugli aeroplani e siamo andati avanti a dormire fino alle nove!!! Un successone… Poi colazione sul terrazzo, più che colazione un vero brunch! Una camminata per smaltire con acquisti per il terrazzo, tra cui ombrellone, rastrello e paletta per il gioco del pomeriggio: estirpare le piante che il precedente inquilino ha dimenticato di eliminare!!! Un vero e proprio disastro, ci siamo ammazzati per togliere delle radici così profonde da essere entrate nel muro. Già… nel muro!

Diciamo che così se n’è volata la nostra domenica, tra mestieri casalinghi, una pasta al pesto e un articolo scritto per voi prima di andare a dormire. Rilassante, bello, come sempre troppo breve. Perchè non fanno i week end di due settimane?! Lavori per una, stai a casa due… Bello, no!? Eh sì… sarebbe proprio bello!

Ci sentiamo presto, speriamo per una volta abbiate gradito questo spaccato di vita nella terra dei canguri…

Un baciottone,

Deb