L’australia è una terra tranquilla, non succede mai nulla, e quando succede non te lo dicono, così tu comunque pensi di essere al sicuro, tranquillo nella tua bolla di sapone!

Ad esempio nel quartiere italiano in Sydney -Leichardt- qualche settimana fa sono successe un paio di sparatorie, ma noi lo abbiamo saputo solo perché un collaboratore di Deborah ne ha parlato… nulla al tg, nulla sui giornali… un delizioso silenzio ovattato!

Però qualche giorno fa l’hanno fatta grossa! Una banda di asiatici ha tentato una rapina, e sono riusciti a finire nientemeno che al tg… e -signori- c’ero anch’io!

Ecco qui, una notizia fresca fresca dalla cronaca Sydneyana, potrei perdermi a raccontarvela nel dettaglio, ma per questo vi rimando ad un articolo del Sydney Morning Herald. Quello che ci interessa qui è mandare un appello: non rubate… specie se non siete capaci!!!

Se vedete questa scritta, è perché l'immagine non è più presente su www.smh.com.au, e forse anche l'articolo è stato rimosso.

Ora che mi viene in mente… sarà meglio che mi libero del passamontagna che mi hanno regalato per andare in moto… tanto non l’ho mai usato, meglio non correre rischi!!

Rhodes si trova a una ventina di minuti d’auto dal centro di Sydney, ed io ero comodamente seduto a mangiare una fetta di torta al termine di una faticosa giornata di “lavoro”: erano le 15, e la mia compagnia quel giorno aveva deciso di mettere su un evento per fare socializzare tra loro i colleghi. Un successo tale, che appena dopo pranzo si sono tutti dileguati!!

Ma veniamo a questi signori: si sono fatti notare per la loro bellissima Audi blu, che a quanto pare era già stata avvistata in due precedenti occasioni durante rapine e simili. Così i nostri eroi arrivano alla banca con un auto ricercata, scendono dall’auto e qui venite voi.

Voglio storie: spremetevi le meningi al vostro meglio, perché quanto state per leggere non ha ancora trovato una spiegazione plausibile, però ne ho una divertente a sufficienza che vi pubblicherò in un commento tra qualche giorno, dopo aver sentito la vostra opinione!

Guardate queste due foto ora, cliccatele se vi sembrano piccole:

A questo punto dovete fidarvi di quello che vi dico io: purtroppo le foto le ho fatte con il cellulare, ma vi assicuro che non mi sto prendendo gioco di voi:

  • l’etichetta sulla scatola riportava un indirizzo: G-training.
  • di fronte all’Audi c’erano decine di scatole uguali a quella fotografata: non ho potuto verificare le etichette, ma verosimilmente erano uguali a quella sopra.
  • le vetrine di fianco alla banca riportavano una insegna: G-training.

Come possono dei rapinatori fermatisi di fronte a una banca, spargere scatole della palestra accanto, dunque?!?!!

Ripeto: Voglio storie, spremetevi le meningi al vostro meglio, forza!!

Ho chiesto alla polizia, e agli impiegati della banca. Gli impiegati della banca non neanche hanno capito cosa ci fosse da stupirsi, così ho pensato di lasciare perdere, ma voi no, voi non potete deludermi!

Però prima di chiudere ne ho un’altra di notizia che non potrà che incontrare il vostro gradimento… io -giuro- non me le invento ‘ste cose… questa ve la traduco pari pari dalla pagina online del giornale di cui parlavo poco sopra:

Ho chiesto “Come avete potuto [voi della polizia] arrivare così in fretta?!”, e loro hanno risposto “Eravamo qui a pranzo!” [da un'intervista al testimone John]

…meraviglioso!!