Attraverso lo Specchio

Avventure di due viaggiatori erranti nel regno di Oz

Archivio di febbraio, 2008

La mappa delle mappe!

Era un po’ che volevo rendervi partecipi di una scoperta a dir poco eccezionale!

http://www.toiletmap.gov.au/

L’Australia è un paese straordinariamente vasto, infinito, insidioso: solo il fatto che abbiano pagato un omino per andare in giro per strade, foreste, deserti e gli abbiano fatto compilare una mappa così dettagliata, ha per me dell’incredibile!

Per favore notate, è un sito governativo…

Una ricetta facile, veloce (soprattutto se paragonata al Sushi!) e simpaticissima per passare una serata con gli amici!

Ingredienti:

  • Tortillas (3 o 4 a testa, dipende da quanto siete affamati!)
  • Carne di manzo tritata o Pollo a cubetti
  • Pomodori tagliati a cubetti
  • Avocado
  • Formaggio che fonde tagliato a scaglie
  • Insalata
  • Salsa di pomodoro
  • Panna acida
  • A scelta: peperoni, fagioli, cipolle…

Preparazione:

Guacamole (salsa di avocado): comprare un avocado maturo e sbattere la polpa in una ciotolina finché il composto non diventa cremoso, ma non del tutto liscio. Aggiungere un cucchiaino di olio, sale, pepe e un goccio di limone (per evitare che la salsa diventi nera). Lasciare riposare in frigorifero. Non è la ricetta vera, ma è più semplice, fresca, e fa il suo dovere!

Salsa di pomodoro: soffriggere cipolle tagliate grosse con poco olio, aggiungere la salsa di pomodoro e fare andare per una mezz’ora finché non è compatta (idealmente non deve essere acquosa altrimenti ammolla i burritos!), salare q.b. Qui ci sono varie possibilità: potete lasciarla così com’è oppure aggiungere paprika, peperoncino, peperoni, concentrato di pomodoro e tutto quello che nel vostro immaginario aiuterà a rendere il sughino più messicano!

Carne: Soffriggere un po’ di cipolla in padella con poco olio. Quando le cipolle sono dorate, aggiungere la carne trita o il pollo e portare a cottura. Spolverare la carne con paprika, e un mix di spezie e salare. Variante: cuocere la carne insieme a peperoni verdi e/o rossi precedentemente lavati, svuotati dai semini e tagliati a cubetti.

Contorno: fagioli. Far bollire i fagioli in una pentola. A cottura, scolarli, saltarli in padella e servirli in un piatto caldo.

Panna acida (e qui sì che si va sul difficile): facilmente reperibile dalle nostre parti, al quanto complicata da trovare lì da voi. Secondo blog italiani, si può avere fortuna con una marca tedesca ma non so il nome quindi siamo punto e a capo. Per la preparazione: 500ml di panna, 1 cucchiaio di yogurt magro (non alla fragola o alla vaniglia, se no che schifo!!!) e qualche goccia di limone. Unire il tutto insieme e lasciare riposare per 24h. Ah, panna fresca, non quella preconfezionata per cucinare!

Presentazione:

Sistemare sulla tavola tutti gli ingredienti in ciotole e piatti diversi, avrete quindi: carne, avocado, salsa di pomodoro, pomodori a cubetti, insalata, fagioli, formaggio che fonde a scaglie, panna acida e ovviamente le tortillas.

Posizionare la tortilla al centro del piatto e cominciare con gli ingredienti che più vi aggradano, secondo colore o gusto. Ricordare di mettere sempre un pochino di carne e almeno una salsina, in modo da ammorbidire un pochino le tortillas. Arrotolate e preparatevi a sporcarvi le mani, la faccia, i vestiti, la tovaglia… sarà un bell’intrattenimento!

Una birra o un buon bicchiere di vino per completare il tutto!

BUON DIVERTIMENTO E BUON APPETITO!

Deb & Fabri

  • 36 Commenti
  • Argomento: Ricette
  • Volare

    Ho volatooooo!!!
    Parapendio, da circa 50m di altezza il primo giono e da circa 250m il secondo, esperienza che matura tra le pieghe della memoria e a ripensarci mi pare che diventai più bella ogni giorno che passa!
    A sorpresa, non è stata una avventura adrenalinica, ma piuttosto una esperienza turistica alternativa… certo, l’idea di buttarsi giù da una collina non piace a nessuno, ma in effetti non ci si butta proprio giù da un bel niente: il parapendio ti solleva molto prima che si possa anche solo pensare che si stia per cadere di sotto!
    Il primo giorno ero un po’ diffidente, ma dopo che una decina di persone -tra cui un ometto di circa 70 anni- sono atterrate incolumi, ho deciso che sarei sopravvissuto, e quindi eccomi alle prese col mio primo volo…

    Non so bene cosa si possa dire, anche perché lo sognavo da anni e non vorrei rompere con banalità trite e ritrite, però se avete curiosità o domande di qualsiasi tipo sarò ben lieto di rispondere e ripensare a quei due giorni insieme a voi!!!

    Saluti dal vostro amico volante!!!