Forse avremmo dovuto titolare questo post “La grande vacanza”, “Il selvaggio nord” o qualcosa di simile. In realtà sarebbe stato più appropriato ma meno sentito. Diciamo che le paroline lì sopra stanno a indicare una vacanza fatta di non si sa mai, nel bene e nel male. Dal riempire la valigia di cose discutibilmente inutili, tipo un rotolo di scotch, a stare lontani da una riva con un cartello che segna la presenza di coccodrilli. Non a caso, siamo tornati interi e forse di coccodrilli non ce n’erano poi più di tanti, starà a voi giudicare dalle foto che metteremo sul sito. In quanto allo scotch, beh non so davvero come avremmo potuto sistemare i piedini degli sgabelli da campeggio se non lo avessimo avuto con noi!

Si parte quindi… da dove? dal principio, ovviamente.

Ore 4pm, partenza da casa. Una giornata grigia e fredda, in cui tutto è stato preparato da tempo, tanto da avere la possibilità di annoiarsi, dormire, preparare panini per il viaggio e lasciare la casa in ordine e pronta per il nostro ritorno. Tutto perfetto quindi? Sì, a parte il latte dimenticato aperto nel frigo! Non avete idea della sorpresa nel constatare al nostro ritorno che non solo non camminava per la casa, ma non aveva neanche un cattivo odore. Mitiche le mucche australiane!

Volo, arrivo a Darwin… ci ricorda Cairns… e per chi di voi già seguiva le nostre avventure allora, beh non dovrebbe essere una sorpresa che qualche cosina non sia andata come il previsto. Stanza bettola ma senza palline da golf notturne, frustrazione alle stelle per aver chiesto una doppia e essersi trovati in un cunicolo con un letto a castello, usato da non si sa bene chi e un altro lettino che abbiamo diviso in due per il mio (Deb) terrore a dormire su lenzuola precedentemente usate da qualche sconosciuto! Capirete l’umore al mattino…

Con rischi indicibili e traversie innumerevoli (chi mi trova la citazione colta, megaregalo a Natale! …non vale google!) finalmente recuperiamo la nostra macchinina gigante, bianca e 4×4!!! Facciamo una spesa immensa, un sacco di delizie ci aspetteranno durante la vacanza! No, questa è una bufala: non abbiamo mangiato altro che scatolette, come già accennato ribattezzate “chappy” e ora della fine della vacanze anche solo vedere delle lattine ci provocava crisi isteriche e iperventilazione! Il fatto che negli ultimi giorni, il mio stufato carne e patate aromatizzato al vino, o il chilli con carne di Fabri risultassero “buoni” è tutto dire…

Partenza quindi, per il primo parco in itinerario: Litchfield National Park.

Da ricordare: Florence Falls, Buley Rockhole (una specie di acquapark naturale), Tjaetaba Falls e Wangi Falls… ovvero: tutto!!

Florence Falls Buley Rockhole
Wangi Falls Tjaetaba Falls

È tutto per oggi, ma stiamo già lavorando alla prossima puntata quindi state tonnati!

Deb & Fabri